Quotidiano fondato a Trieste nel 1881 dal politico triestino T. Mayer. Concepito
dapprima come giornale cittadino, di semplice informazione, manifestò in
seguito tendenze antiasburgiche fino a ospitare sulle sue pagine, alla soglia
della prima guerra mondiale, rivendicazioni irredentiste. Nel 1915 il giornale
fu costretto a sospendere le pubblicazioni, che ripresero nel 1919 dopo che
Mayer era riuscito ad ampliare le basi finanziarie dell'azienda grazie
all'appoggio della Banca Commerciale Triestina, delle Assicurazioni Generali e
di altri importanti enti. Al giornale furono quindi affiancate l'edizione
pomeridiana ("Il Piccolo della Sera") e quella serale ("Ultime notizie"), mentre
la direzione venne affidata a R. Alessi, che la mantenne fino al 1943. Dopo aver
sospeso nuovamente la pubblicazione nel 1945, il giornale uscì di nuovo
nel 1954, attestandosi su posizioni conservatrici e centriste. Acquistato nel
1977 dal gruppo editoriale Rizzoli, venne in seguito ceduto al gruppo Monti.